“Grazie alle risorse stanziate per i servizi aggiuntivi, l’offerta di trasporto pubblico e’ stata gia’ fortemente incrementata. In particolare, sulla base della rendicontazione fornita dalle Regioni, in termini percentuali, i servizi aggiuntivi hanno determinato un aumento medio giornaliero del 4,2% dell’offerta di trasporto”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini, in un’audizione al Senato sulle iniziative di sua competenza in vista dell’avvio del prossimo anno scolastico.

Tpl, i servizi aggiuntivi

“Tenuto conto, pero’, del fatto che l’aumento dell’offerta di servizi e’ concentrato negli orari di maggior riempimento, ossia negli orari ‘di punta’, e’ evidente che in tale fascia oraria l’incremento e’ molto superiore: ad esempio, Trenitalia segnala un aumento dei servizi negli orari di punta superiore al 10%. Ipotizzando che l’aumento dell’offerta si sia concentrato nelle fasce orarie 7-10 e 17-20, in dette fasce si puo’ stimare un aumento dei servizi compreso tra il 15% e il 20% nella media nazionale”, ha aggiunto il ministro ricordando che nel periodo febbraio-marzo ” ci si e’ concentrati sulle riaperture delle scuole di maggio, al fine di potenziare i servizi ferroviari e del Tpl, nonche’ di modulare gli orari di entrata e uscita nell’ambito dei tavoli prefettizi. A seguito delle interlocuzioni avute, e’ stato istituito presso il Ministero dell’Interno un monitoraggio centralizzato delle attivita’ dei tavoli prefettizi, con la partecipazione del Mims e del Ministero dell’Istruzione”.

Tpl, il mobility manager

Nel periodo aprile-luglio, invece, “e’ iniziata la programmazione dell’offerta dei trasporti per la ripresa autunnale. In particolare, nelle riunioni del 16 aprile e del 25 maggio con gli enti territoriali si sono individuati gli elementi chiave da chiarire e definire per consentire una adeguata programmazione dell’offerta di Tpl da parte degli enti territoriali, tra i quali: acquisire l’opinione del Comitato tecnico-scientifico (Cts) su una serie di tematiche relative ai trasporti, specialmente per cio’ che concerne i coefficienti di riempimento; potenziamento del ruolo dei tavoli prefettizi per la programmazione degli orari di entrata/uscita delle scuole; definizione del ruolo dei mobility manager per regolare meglio l’organizzazione dei tempi di spostamento dei lavoratori e dei cittadini e potenziamento del monitoraggio dei servizi aggiuntivi tramite l’Osservatorio sulle politiche del Tpl, i cui dati possono essere utilizzati a supporto dei tavoli prefettizi”, ha concluso.

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