Fine lavori previsto nel 2026 e 292 milioni di euro di investimento. Sono questi i numeri presentati da Umberto De Gregorio, presidente dell’holding regionale campana del trasporto locale pubblico Ente Autonomo VolturnoEav, e dai vertici dell’Alstom, che avrà il compito di modernizzare la Circumvesuviana, la linea ferroviaria campana che collega il capoluogo regionale con l’hinterland.

Si tratta di un’operazione “necessaria”, secondo De Gregorio, per garantire la sopravvivenza della Circumvesuviana. Lavori di ammodernamento che si aggiungono allo svecchiamento del parco mezzi con 40 nuovi treni già in costruzione e 60 oggetto di una nuova gara d’appalto. “Mettere treni moderni su un’infrastruttura vecchia non avrebbe senso”, sottolinea De Gregorio che si è soffermato anche sul problema legato ai siti archeologici che in questo territorio sono la realtà di ogni scavo. “Ci vuole rispetto del passato e dell’archeologia – ricorda – ma c’è anche la necessità di andare avanti per modernizzare e far sopravvivere la vesuviana. È necessario bilanciare entrambe le esigenze”.

Nello specifico verrà interamente rifatta la segnaletica, si interverrà su alcune galleria che versano in cattive condizioni e si procederà ad una rivisitazione del ponte di Seiano. I lavori interesseranno anche una serie di infrastrutture che, in particolare nella tratta tra Castellammare di Stabia e Sorrento, permetteranno di poter raddoppiare la frequenza dei treni, portandola a uno ogni 12 minuti. Da programma, saranno svolti in costanza d’esercizio, in orario notturno e, quindi, senza interrompere il servizio.

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