Sette Iveco Crossway Pro da 10,8 metri per dare un ulteriore tocco di ringiovanimento alla flotta di Tiemme. I mezzi presentati sabato 24 febbraio fanno parte del corposo percorso di rinnovamento di Tiemme che rientra nell’ambito del contratto “ponte” firmato con la Regione Toscana per superare la stasi creata dalle lunghe controversie legate alla gara di servizio vinta inizialmente da Autolinee Toscane (gruppo Ratp). Il contratto ponte (in vigore fino al 31 dicembre 2019) ha portato alla nascita di One Scarl, consorzio che comprende gli attuali gestori.

Autobus Iveco presentati ad Arezzo

Il lotto di cui fanno parte gli Iveco presentati sabato comprende in tutto 35 veicoli. Tiemme, che serve i bacini di Arezzo, Grosseto, Siena e Piombino, li utilizzerà sulle principali tratte extraurbane del bacino aretino di Tiemme, compreso la linea regionale 138 per Siena. Il taglio del nastro dei nuovi bus si è svolto in piazza S. Agostino ad Arezzo, in presenza dell’assessore regionale ai Trasporti Vincenzo Ceccarelli; del Presidente di Tiemme Massimiliano Dindalini, del Direttore Generale Piero Sassoli e di altri rappresentanti degli enti di riferimento del territorio. I mezzi sono Crossway da 10,8 metri, la taglia più corta dell’interurbano best seller di Iveco Bus. La motorizzazione è naturalmente Euro VI, non mancano la rete wi-fi gratuita che consentirà alla clientela di utilizzare i propri dispositivi in mobilità.

Dotazione tecnologica al top per i Crossway di Tiemme

Dotati di doppia porta centrale, i Crossway prevedono la postazione per il trasporto di passeggero diversamente abile nonché il sollevatore per la movimentazione da terra a bordo; previsti anche 4 posti identificati per passeggeri con ridotta capacità motoria. In totale i posti a sedere sono 43+2, in base all’utilizzo o meno della zona disabile. L’impianto di riscaldamento e di aria condizionata è indipendente per passeggeri ed autista. I bus sono dotati videosorveglianza interna, sistema Avm che consente la geolocalizzazione del mezzo, annuncio vocale della fermata sia interno che esterno, pannello esterno di più grandi dimensioni per indicazione del percorso e sistema di conteggio dei passeggeri, utile per monitorare i livello di servizio erogati. Infine, la superficie vetrata è ad alta rifrazione solare.

Iveco Crossway dopo Scania Interlink

«Rinnovare il nostro parco mezzi è la nostra priorità – spiega Massimiliano Dindalini, Presidente di Tiemme -. Dopo essersi concentrati su quelli urbani, questo anno saranno gli extraurbani che coprono tratte strategiche per l’utenza pendolare e studentesca ad essere al centro del rinnovamento. 35 nuovi bus ci consentiranno di abbassare l’età media della nostra flotta, oggi troppo alta e necessaria di restyling. Dopo i quattro che abbiamo presentato a Siena qualche settimana fa (trattasi di Scania Interlink da 12,3 metri, n.d.r.), questi sette rappresentano un ulteriore passo avanti in un percorso che non finisce qua e che ci vedrà costantemente all’opera per mettere a disposizione della nostra utenza autobus dotati dei migliori e più recenti comfort di viaggio, perché tecnologia e sicurezza sono parole chiave dei trasporti quotidiani».

Autobus nuovi grazie al contratto ponte

«Nel nostro caso gli extraurbani sono quelli che ad oggi presentano l’età media più elevata – aggiunge Piero Sassoli, Direttore Generale di Tiemme Spa -. Il nostro impegno è finalizzato ad abbattere questo dato, in linea con un impegno importante che dal 2010, quando Tiemme è nata, ci ha visto acquistare complessivamente 308 autobus, di cui 268 destinati al Tpl e 40 ai servizi scolastici e al noleggio. In autofinanziamento abbiamo investito oltre 28 milioni di euro a fronte di un importo complessivo di oltre 41 milioni di euro di risorse. Abbiamo investito anche quando le stagioni erano peggiori, continueremo a maggior ragione a farlo ora che il trasporto pubblico sta tornando al centro delle politiche di investimento nazionale e regionale perché la concorrenza sulla mobilità è sempre più diffusa ed è nostro obiettivo essere all’altezza della situazione». Secondo le parole dell’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli, «Con il contratto ponte arriveranno complessivamente in Toscana 230 nuovi autobus, assicurando più comfort agli utenti e minori emissioni inquinanti, 275 paline intelligenti e l’installazione su tutti i bus del sistema Avm per il controllo satellitare. Senza dimenticare la videosorveglianza e l’accessibilità migliorata per le persone disabili».

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