Un anno d’oro per l’autobus da turismo. Quella che si avvia al termine è un’annata da record per il comparto, che ha già superato la soglia delle 1.000 immatricolazioni (sopra le 8 tonnellate) al 30 novembre: secondo i dati Anfia, sono 1.011.

Pensate un po’: in tutto il 2024 le targhe erano 684. Al 31 dicembre 2025 “rischiano” (ma è un bel rischio!) di essere circa 1.100. Non succedeva da vent’anni. Nel 2006, infatti, i coach avevano messo insieme 1.110 immatricolazioni. Dal 2006 al 2024, solo una volta (nel 2019, con 912) si era superata la quota delle 900.

L’annus horribilis del Covid – nel 2020 le immatricolazioni si fermarono ad appena 340 – è definitivamente dalle spalle, così come sono ormai dimenticati gli strascichi della post pandemia: 420 targhe nel 2021, 359 nel 2022, 546 nel 2023 e, appunto, 684 l’anno passato.

Chi ha immatricolato più autobus turistici?

Nel segmento del Classe III è Daimler Buses a fare la voce grossa, grazie a 306 Mercedes-Benz (304 modelli Tourismo e 2 Sprinter sopra le 8 ton di ptt) e a 124 Setra, per un totale di 430 coach, pari a una quota di mercato del 42,6%.

Alle spalle del gigante di Stoccarda c’è Scania, in grande spolvero: sono 194 i bus turistici immatricolati del Grifone, all’interno dei quali segnaliamo ben 113 Touring HD. Ma, attenzione, ricordiamo sempre come all’interno del dato del costruttore svedese siano contati anche i coach Irizar su telaio Scania (e dunque 48 i6 Efficient, 15 i6 e 10 i8). A proposito di Irizar, a quota 78, sottolineiamo i 44 i6 efficient, i 20 i8 e i 14 i6, tutti “integral”. Lo share di Scania è del 19,2%, quella del costruttore basco del 7,7%, sempre secondo l’analisi di Anfia.

Eccoci dunque alla terza forza in campo, ovvero MAN: sono 85 i turistici del Leone (84 Lion’s Coach più un Torsus Praetorian). Inoltre, sono 69 i coach del brand di proprietà Neoplan (59 dei quali modello Tourliner). Insomma: 8,4% lo share di MAN, 6,8% quello di Neoplan, per un totale del 15,2%.

Pallottoliere a 79 unità per Iveco Bus, grazie a 74 Evadys, per una quota del 7,8%. Più in basso, a 37 targhe turistiche, Temsa (quota del 3,7%). Share dell’1,6%, invece, per Otokar con 16 Classe III.

Sotto le 10 unità, infine, sei costruttori: a quota 6 Van Hool e VDL, a quota 3 Higer, Isuzu e King Long (che ha immatricolato l’unico coach elettrico, il C12E) e a quota 2 Volvo Buses.

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