Tra le montagne basche sorge il primo stabilimento europeo interamente focalizzato sulla produzione di autobus elettrici. E non solo. La firma sulla scommessa (da ben 75 milioni di euro) è quella di Irizar, che si pregia di un altro primato: quello di unico costruttore del vecchio continente a realizzare autobus elettrici totalmente “in house”, sfruttando le competenze delle sette aziende del gruppo e non demandando nulla ad altri. E dagli autobus ci si allarga ai camion, con la premiere dell’Irizar ie truck. Elettrico, ovviamente.

irizar e-mobility

Lo stabilimento di Irizar e-mobility, neonata branca aziendale presentata al pubblico in occasione del Busworld 2017, insiste su un terreno di quasi 4 ettari, di cui 18mila di superficie costruita, all’interno dei confini di Aduna, nella provincia di Guipuzcoa. La capacità produttiva è di mille veicoli l’anno, quattro al giorno. Componentistica compresa. Scriviamo “veicoli” non a caso: l’occasione dell’inaugurazione del plant e-mobility di Irizar è stata propizia per annunciare, e mostrare, il prototipo dell’Irizar ie truck: il primo camion col logo Irizar sulla calandra.

Irizar lancia il primo camion. Elettrico

Il camion elettrico Irizar ie truck è pensato per usi industriali urbani. L’applicazione primaria? La raccolta rifiuti. Davanti a stampa e clienti è stata presentata la versione 6×2, con motore elettrico e batterie agli ioni di litio. È disponibile l’estensore di gamma Cng, in modo da consentire al veicolo di affrontare tragitti extraurbani. Può caricare fino a 18 tonnellate. Tra gli elementi di originalità vi è l’accesso alla cabine tramite un unico scalino.

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Ora un autobus ogni due giorni per Irizar e-mobility

Al ritmo di lavoro iniziale, la fabbrica ha sfornato un autobus ogni tre giorni. Al momento si lavora al ritmo di uno ogni due giorni. A settembre si passerà a un autobus al giorno. A trainare la produzione è la commessa di Amiens per 43 Irizar ie tram, che insieme all’ie bus costituisce la gamma del costruttore basco in ambito di ebus. Il plant è provvisto di piste di prova e banchi di collaudo propri.

Stabilimento Irizar e-mobility, costruzione sostenibile

Anche lo stabilimento si pregia di una costruzione improntata alla sostenibilità: illuminazione led, acqua calda sanitaria ottenuta grazie all’eccesso di vapore di un’azienda limitrofa. Caratteristiche che gli sono valse la certificazione di efficienza energetica di tipo A, il massimo livello in Europa. Importanti le ricadute sul territorio: 150 posti di lavoro sono già stati creati (con un’età media di 26 anni!), e saliranno a 200 entro la fine dell’anno. La previsione per il futuro è di impiegare fino a 500 persone.

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