Il servizio di trasporto a chiamata va a gara a Roma: il bando ATAC
ATAC ha pubblicato l’avviso di gara per la selezione destinata al subaffidamento del servizio di trasporto pubblico locale a chiamata. La base d’asta della gara è pari a 6,4 milioni di euro per il biennio 2026-2027, che salgono 16,8 milioni se si dovesse aggiungere l’ulteriore biennio 2028-2029. Infatti, il servizio inizierà il primo maggio 2026 […]
ATAC ha pubblicato l’avviso di gara per la selezione destinata al subaffidamento del servizio di trasporto pubblico locale a chiamata.
La base d’asta della gara è pari a 6,4 milioni di euro per il biennio 2026-2027, che salgono 16,8 milioni se si dovesse aggiungere l’ulteriore biennio 2028-2029. Infatti, il servizio inizierà il primo maggio 2026 e sarà attivo i fino al 31 dicembre 2027 con possibilità di proroga fino alle fine del 2029 in caso di riconferma dell’affidamento del servizio di trasporto pubblico in house ad Atac.
Tre i lotti previsti dal bando, i seguenti:
- Lotto 1: Trigoria, Castello della Cecchignola-Fonte Meravigliosa e Falcognana/Paglia e Casale/Santa Palomba
- Lotto 2 – Massimina e Cerquette
- Lotto 3 – Cinquina-Casal Monastero, San Vittorino-Corcolle e Valle Borghesiana.
L’attuale contratto di servizio tra Roma Capitale e la partecipata (che determina l’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale in “house providing” fino al 31/12/2027) prevede la possibilità di attivare dei servizi di trasporto pubblico a chiamata che segua la domanda e le necessità degli utenti consentendo loro di prenotare una corsa “on demand”, dunque, per raggiungere la propria destinazione. Una scelta che dà seguito nel concreto alla sperimentazione avviata nel 2024.
Il servizio sarà attivo negli ambiti territoriali di cui sopra con mezzi cn capienza di non più di 20 passaggeri
