GTT Torino, tratte extraurbane addio: le corse periferiche andranno a gara
Piccola-grande rivoluzione in arrivo per la mobilità di Torino: a causa delle revisione dei lotti di gara definita dall’Agenzia della Mobilità del Piemonte, GTT – Gruppo Torinese Trasporti è destinata a salutare nel 2027 le tratte extraurbane nell’area metropolitana del capoluogo regionale. Come riportato dal dorso di Torino de La Repubblica, rispetto agli 8,5 milioni […]
Piccola-grande rivoluzione in arrivo per la mobilità di Torino: a causa delle revisione dei lotti di gara definita dall’Agenzia della Mobilità del Piemonte, GTT – Gruppo Torinese Trasporti è destinata a salutare nel 2027 le tratte extraurbane nell’area metropolitana del capoluogo regionale.
Come riportato dal dorso di Torino de La Repubblica, rispetto agli 8,5 milioni di chilometri eserciti da GTT nel 2024, nel 2027 saranno meno di 1 milione, a quota 952mila km, ncora meno di quanto prevedeva la prima versione del bando (2,3 milioni). Insomma, alla partecipata del Comune rimarranno in mano 3 linee extraurbane, le seguenti: Alpignano–Volvera, Torino–Orbassano Sito e Brusasco–Settimo–Torino. Tutte le rimanenti andranno a gara che vedrà in lizza operatori privati. Una scelta, questa, che è stata aspramente criticata dai sindacati di categoria, contrari all’affidamento a realtà di trasporto private.
D’altro canto, GTT mantiene il controllo del servizio di trasporto pubblico per i profili di missione squisitamente urbana tramite l’affidamento in-house.
Il Piemonte verso le gare di servizio tpl
Nel frattempo, l’Agenzia della mobilità piemontese dà seguito alla tabella di marcia verso le gare di servizio, come vi abbiamo raccontato a novembre. Oltre al bacino di Torino, a gara anche il Bacino Nord-Est della Regione Piemonte: territorio delle Province di Biella, Novara, Verbano Cusio.
Qui insistono i servizi di trasporto pubblico urbano-suburbano su autolinea di Comuni e conurbazioni delle Province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli (comprese le Città capoluogo). La produzione è di circa 16 milioni di veicoli-km/anno (solo bus) e una compensazioni di 29,9 milioni di €/anno.
