Ammodernamento della flotta, sostenibilità e piano di assunzioni: GTT – Gruppo Torinese Trasporti è impegnata in un vasto piano di rilancio che coinvolge ogni aspetto dell’azienda: dal rinnovamento del parco rotabile alla digitalizzazione dei processi, dal miglioramento del servizio al rafforzamento delle competenze interne.

Un percorso che unisce innovazione tecnologica, sostenibilità e qualità del lavoro. Al centro di questa trasformazione c’è la transizione verso la trazione elettrica e a basso impatto ambientale, accompagnata da investimenti mirati sul personale e su tutte le attività che garantiscono ogni giorno un servizio regolare e affidabile.

GTT rinnova il parco mezzi: età media giù del 40%

Il rinnovamento della flotta, sostenuto dalla combinazione strategica di finanziamenti Pnrr e investimenti aziendali, costituisce il pilastro materiale della strategia GTT. Il risultato è un’imminente e radicale trasformazione ecologica: la quota di servizio effettuato con bus a basso impatto ambientale (elettrici e a metano), che nel 2024 era del 47%, supera il 51% già dal prossimo anno, con una proiezione al 72% nel 2027.

Questo sforzo si traduce in un immediato ringiovanimento del parco veicoli: l’età media dei bus urbani scenderà da 8,6 anni (dato 2024) a soli 5,4 anni nel 2026. Un traguardo che proietta GTT a un livello di eccellenza nazionale e superando di gran lunga la media italiana stimata per lo stesso anno, che si attesta a 9,4 (dati ASSTRA).

indcar mini elettrici torino

Contemporaneamente, il parco tranviario si rafforza e ringiovanisce: l’introduzione dei nuovi tram Hitachi Rail (serie 8000) aumenterà il numero di motrici da 177 a circa 200 (un incremento del 13%), riducendo al contempo l’età media da 33 a 25 anni. Ciò significa che, escludendo il contributo della metropolitana, il parco mezzi ecologico di GTT passerà dal 57% nel 2024, al 61% nel 2025. Un progresso che culminerà nel 2026, quando la quota ecologica raggiungerà il 77% del totale.

Tra il 2025 e il 2027, oltre l’80% degli investimenti GTT è dedicato al materiale rotabile. Una scelta che riflette la volontà di coniugare efficienza operativa, comfort e riduzione dell’impatto ambientale. L’energia utilizzata per alimentare la rete proviene al 100% da fonti rinnovabili certificate, e l’azienda sta ampliando la propria produzione fotovoltaica per alimentare direttamente la flotta elettrica. In quest’ottica di transizione a zero emissioni, GTT ha già installato 215 colonnine di ricarica per gli autobus elettrici presso i depositi Gerbido, Tortona-Novara e Venaria. L’infrastruttura di supporto è in ulteriore espansione, distribuita su tre lotti di installazione. Attualmente, altre 223 colonnine sono in fase di implementazione presso i depositi San Paolo, Nizza e Venaria.

Oltre all’impatto ambientale, il programma di rinnovamento assicura standard elevati di sicurezza, comfort e inclusività: oggi, il 100% degli autobus e il 90% dei tram in circolazione garantiscono la piena accessibilità.

La cura dell’infrastruttura è fondamentale e complementare a quella dei veicoli per elevare l’esperienza complessiva di viaggio. GTT nel 2025 ha stanziato investimenti specifici per il potenziamento e l’ammodernamento delle fermate, agendo su manutenzione, pulizia e sistemi di informazione in tempo reale. Nello specifico, è previsto 1 milione di euro per la pulizia e la manutenzione ordinaria e straordinaria delle fermate. Questo importo salirà a 1,5 milioni nel 2026 per attività di revamping delle pensiline. Inoltre, un investimento di 1,6 milioni di euro finanzierà l’installazione di 500 nuovi monitor di infomobilità entro il prossimo anno.

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La politica di assunzione di GTT Torino

l miglioramento del servizio passa anche dalle persone. Grazie all’implementazione di nuove e mirate politiche di assunzione, GTT sta rispondendo in modo incisivo alle sfide del turnover, superando le difficoltà nel reperire personale di guida, un problema sistemico che caratterizza l’intero settore dei trasporti in Italia e all’estero.

Questo sforzo si traduce in un ambizioso piano di potenziamento del personale di guida: entro la fine del 2025 saranno assunti oltre 160 autisti e autiste, cui si aggiungeranno ulteriori 260 inserimenti nel 2026.

Con l’attuale organico che sfiora i 1.700 conducenti, questo piano proietta un incremento complessivo del personale di guida di circa il 7%. Entro il 2026, GTT prevede di superare i 1.800 autisti e autiste in organico. Questo significativo aumento assicurerà una maggiore continuità e copertura delle corse programmate e contribuirà inoltre ad abbassare sensibilmente l’età media del personale, fornendo le basi necessarie per un servizio più robusto e affidabile nel lungo periodo.

Più personale, mezzi più moderni e manutenzioni più puntuali significano anche maggiore affidabilità: oggi il 98% delle corse urbane programmate viene regolarmente effettuato.

La qualità del viaggio si misura anche nella cura quotidiana dei mezzi. Nel 2025 GTT ha previsto 2,8 milioni di euro per garantire pulizia e igiene di bus e tram. Le attività comprendono pulizie giornaliere, lavaggi a fondo mensili e interventi straordinari semestrali, con un’attenzione costante ai dettagli. Molti autobus, come i modelli Iveco E-way e Indcar, sono trattati con tecnologia di fotocatalisi, che mantiene pulite le superfici con una riduzione di virus e batteri al 99.99% e contribuisce a purificare l’aria interna.

Ogni anno GTT percorre oltre 56 milioni di chilometri, con un impatto ambientale sempre più ridotto: le emissioni evitate ogni anno ammontano a oltre 4.500 tonnellate di CO2, equivalenti a più di 38.000 alberi ad alto fusto. Entro il 2027, le emissioni di gas serra si ridurranno di oltre il 50%, mentre ossidi di azoto, particolato e idrocarburi caleranno di circa il 90%.

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