Gara sì, gara no, gara forse. E se sì, come? Se, quando e come si farà la gara per l’affidamento della gestione del servizio di tpl in Umbria non è ancora dato saperlo. Anche se dovrebbe essere pubblicata nei prossimi giorni e prevedere 4 lotti, indigesti alle sigle sindacali.
E così ci ritroviamo ancora incagliati su uno scoglio che a differenza di quanto cantava Battisti, può arginare il mare, o meglio, il regolare svolgimento della gara.

Perché? Presto detto: per i sindacati – che su questo fronte stanno battagliando da mesi – sarebbe molto meglio suddividere la gara in due lotti anziché i 4 proposti dalla Regione: uno per il trasporto su gomma, urbano ed extraurbano, per impianti fissi e mobilità alternativa, navigazione e percorsi ciclabili, l’altro per il ferro, comprensivo anche delle rispettive manutenzioni del materiale rotabile e su gomma. Questa, insomma, la (contro)proposta che Filt Cgil e Faisa Cisal dell’Umbria hanno avanzato nei mesi scorsi alla Regione.

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Tpl

E ora anche l’Autorità di Regolazione dei Trasporti ha sollevato tutta una serie di dubbi sull’eventuale spezzettamento in 4 lotti. L’Autorty, inoltre, «avanza richieste di approfondimento sul percorso di riorganizzazione del Trasporto pubblico locale che la Regione ha intrapreso e scrive testualmente che le motivazioni addotte da Umbria Tpl e Mobilità e dalla Regione a sostegno della necessità di suddividere il Tpl umbro in 4 lotti, con un limite di aggiudicazione massimo di due lotti per singolo partecipante, non paiono del tutto condivisibili», come sottolineato dal segretario regionale della Filt Cgil Ciro Zeno nel corso di una conferenza stampa al tema della maxi gara per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico su gomma.

Per il leader sindacale i dubbi sollevati dall’Autority confermano le preoccupazioni espresse in questi mesi dal sindacato riguardo il frazionamento del trasporto umbro su 4 lotti che “renderebbe impossibile il perseguimento dell’efficienza della gestione, scoraggiando la partecipazione dei maggiori player del trasporto pubblico locale, non solo italiani, ma internazionali”.

La risposta, secca, della Regione non è tardata ad arrivare e con un comunicato ha confermato l’indizione della gara, tirando dritto: «Tra pochi giorni verrà indetta la gara con 4 lotti, con il limite dei due lotti all’aggiudicazione. Del tutto erronea l’interpretazione della Filt Cgil. Vincano i migliori perché la trasparenza e la concorrenza, secondo norma di legge, non può che apportare una ventata di modernizzazione e di indispensabile efficienza». Vedremo come proseguirà la querelle e, soprattutto, come andrà a finire…

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