“Buone notizie” sono in arrivo “per gli aspiranti conducenti di veicoli adibiti ad autoservizi pubblici non di linea”. Lo ha annunciato, in un comunicato diffuso dall’ufficio stampa della Giunta lucana, l’assessore regionale alle infrastrutture, Donatella Merra. In particolare, l’assessore ha evidenziato che “dopo l’approvazione del Protocollo di sicurezza anti-contagio sara’ possibile consentire la partecipazione – dopo circa due anni di stop forzato a causa della pandemia – agli esami per il conseguimento del relativo attestato e smaltire cosi’ le quasi 200 domande che giacevano in attesa di riscontro. In questi due anni – ha sottolineato Merra – le misure molto restrittive per il contenimento del contagio da Covid-19 non ci consentivano di dar corso alle prove in locali o aule. Ma era anche difficile – evidenzia – organizzare gli esami con una procedura informatica a distanza, per una serie di problematiche fra cui la necessita’ che i candidati fossero in possesso di adeguata strumentazione tecnologica. Con l’approvazione di un Protocollo di sicurezza ad hoc che fissa regole ben precise per i candidati e dopo il rallentamento delle stringenti misure anti-contagio, il nostro Ufficio Trasporti e’ riuscito cosi’ ad organizzare le prove, che si terranno tra pochi giorni nella sala Inguscio della Regione Basilicata”. I primi cento candidati saranno esaminati nelle sedute del 23 luglio (alle 14.30 e alle 17.30) e del 30 luglio (sempre alle 14.30 e alle 17.30). I restanti 80 saranno convocati dalla Commissione di esame in due date, che verranno fissate tra fine agosto e settembre. A ciascuna seduta parteciperanno al massimo 24 candidati, convocati mediante raccomandata. I partecipanti agli esami di idoneita’ per l’abilitazione allo svolgimento del servizio di trasporto pubblico non di linea “dovranno osservare – ha proseguito – alcune regole, che ormai fanno parte del nostro vivere comune. Bisognera’ ad esempio indossare la mascherina, osservare il distanziamento, non presentarsi nel caso si avvertano i noti sintomi da contagio”. Una volta all’ingresso i candidati dovranno mostrare la Certificazione verde rilasciata dal Ministro della Salute dopo il vaccino o un referto relativo a test antigenico rapido o molecolare effettuato almeno 48 ore prima. “L’obiettivo – ha concluso Merra – e’ quello di consentire lo svolgimento delle prove in condizioni di sicurezza. Il protocollo tiene conto delle disposizioni delle autorita’ nazionali e territoriali: una nuova occasione di impiego lavorativo si apre per quasi 200 giovani che parteciperanno alle prove”.

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