ATP Sassari muove un ulteriore passo verso la transizione ecologica, mettendo in strada i primi tre autobus elettrici destinati al servizio urbano. Si tratta dei modelli Bluebus e-B6, lunghi circa sei metri, ideali per muoversi agilmente nel centro storico e nelle aree più congestionate della città.

I test condotti da ATP in condizioni di esercizio reale — con carichi equivalenti a passeggeri, fermate e percorsi misti in salita e discesa, e climatizzazione attiva — hanno evidenziato un’autonomia di circa 130 chilometri per singola ricarica. I nuovi autobus entreranno in servizio nei prossimi giorni sulla linea 8 di Sassari, segnando l’avvio concreto di una nuova fase per il trasporto pubblico cittadino.

I minibus e-B6 di Bluebus per ATP Sassari

I Bluebus e-B6, lunghi 5,94 metri e larghi 2,20, possono trasportare fino a 33 passeggeri e sono dotati di sistemi di monitoraggio della flotta, videosorveglianza, conteggio dei passeggeri, bigliettazione elettronica e telecamera posteriore. Sul fronte della sicurezza, i mezzi dispongono dei sistemi MOIS (Moving Off Information System) e BSIS (Blind Spot Information System), che rilevano pedoni e ciclisti negli angoli ciechi del veicolo e avvisano il conducente con segnali visivi e acustici in caso di possibile collisione.

Un elemento di particolare rilievo riguarda la realizzazione in house degli impianti di ricarica: ATP, grazie alle proprie competenze tecniche e al personale interno adeguatamente formato, ha installato e certificato direttamente gli impianti necessari alla ricarica dei primi autobus elettrici.

L’ammodernamento della flotta grazie al PNRR

L’acquisto dei veicoli è stato possibile grazie alle risorse destinate al rinnovo del parco rotabile su gomma assegnate al Comune di Sassari nell’ambito del Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile (PSNMS), che promuove la sostituzione dei mezzi più inquinanti e il miglioramento della qualità dell’aria attraverso la riduzione delle emissioni climalteranti e del particolato (DPCM 17 aprile 2019).
Per il Comune di Sassari, in quanto città con più di 100.000 abitanti, il PSNMS ha destinato circa 1,2 milioni di euro da spendere entro il 2025 e ulteriori 11,1 milioni di euro entro il 2033, per un totale di 12,3 milioni di euro entro il 2035. Le risorse finanzieranno l’acquisto di veicoli elettrici o a idrogeno per il trasporto pubblico e la realizzazione delle relative infrastrutture di ricarica.

Nel primo quinquennio, regolato da una convenzione sottoscritta tra il Comune di Sassari, ATP S.p.A. e la Regione Autonoma della Sardegna, sono stati stanziati 1.201.303 euro, di cui 1.017.000 euro per l’acquisto dei tre autobus elettrici (339.000 euro ciascuno) e 184.303 euro per le infrastrutture di ricarica. Entro il 2035, i restanti fondi consentiranno di acquistare una ventina di ulteriori mezzi elettrici e completare la rete di ricarica.

ATP Sassari presentazione Bluebus minibus

«L’investimento fatto ha tre significati ugualmente importanti per la nostra amministrazione: andare nella direzione di un servizio sempre più efficiente, contribuendo all’idea di una città accogliente, vivibile, ospitale e attraente; favorire un servizio sempre più sostenibile, sia in termini di emissioni che di impatto acustico, gettando le basi per una graduale conversione di tutto il parco mezzi; creare le premesse affinché il trasporto pubblico locale gestito da Atp diventi un modello da replicare nell’intera area della Città Metropolitana, perseguendo gli stessi obiettivi di funzionalità, sostenibilità ed economicità», ha commentato il sindaco Giuseppe Mascia

Il presidente di ATP, Alessandro Zara, ha sottolineato la visione di lungo periodo dell’azienda: «Questi primi autobus elettrici non rappresentano un traguardo, ma l’inizio di un percorso di trasformazione profonda. La mobilità del futuro dovrà essere sostenibile, tecnologica e integrata, e ATP intende essere protagonista di questo cambiamento, lavorando fianco a fianco con il Comune per progettare soluzioni condivise e intelligenti. Solo attraverso una collaborazione stretta e continua potremo costruire un modello di trasporto pubblico davvero efficiente e al passo con le sfide ambientali ed energetiche dei prossimi anni».

Per l’assessore alle infrastrutture della mobilità e traffico, Massimo Rizzu, «il trasporto pubblico locale ricopre un ruolo strategico per la mobilità cittadina. Mezzi sempre più adatti alla rete viaria significano un sistema sempre più adeguato alle esigenze di una città dall’estensione straordinaria e dalla eterogeneità delle condizioni di traffico e di strade. Ma creare le condizioni per un servizio capillare ed efficiente, rispondente a esigenze differenti e crescenti, significa anche disincentivare l’uso dei mezzi privati, con vantaggio per la vivibilità della città, per l’ambiente e per lo stesso funzionamento del sistema trasportistico pubblico».

«L’arrivo dei primi autobus elettrici segna un passo concreto nella transizione ecologica di ATP. Abbiamo realizzato internamente le infrastrutture di ricarica, valorizzando le nostre competenze tecniche. È un investimento che rafforza autonomia, innovazione e sostenibilità del servizio pubblico», ha sottolineato il direttore generale di ATP Roberto Mura.

In primo piano

Quanto costano gli pneumatici per ogni chilometro?

La domanda è semplice, la risposta no. Nel trasporto pubblico, conoscere il costo reale degli pneumatici per chilometro significa avere il controllo sui costi, sulla sostenibilità e sulla continuità del servizio. Tutti sanno quanto costa un litro di gasolio, pochi sanno quanto costano i&nb...
News

Articoli correlati