Il “replay” della tappa del Mobility Innovation Tour di Napoli dedicato all’elettrificazione del tpl [VIDEO]
“Dalla pianificazione all’esercizio: sfide, opportunità e processi per l’elettrificazione del tpl urbano“, questo il titolo della terza tappa 2025 del nostro Mobility Innovation Tour, organizzata in collaborazione con ANM, che si è tenuta martedì 24 giugno, a Napoli, presso la stazione Morghen della funicolare Montesanto. Un appuntamento per mettere sotto la lente di ingrandimento le sfide della transizione […]

“Dalla pianificazione all’esercizio: sfide, opportunità e processi per l’elettrificazione del tpl urbano“, questo il titolo della terza tappa 2025 del nostro Mobility Innovation Tour, organizzata in collaborazione con ANM, che si è tenuta martedì 24 giugno, a Napoli, presso la stazione Morghen della funicolare Montesanto.
Un appuntamento per mettere sotto la lente di ingrandimento le sfide della transizione in atto, tra criticità e potenzialità, e rispondere alle seguenti domande: condizioni permettono il passaggio efficace dalla pianificazione all’esercizio? Come affrontare le criticità infrastrutturali e organizzative legate alla transizione? Quali modelli di servizio rendono sostenibile l’integrazione dell’elettrico nel tpl urbano? E quali competenze, risorse e alleanze servono per trasformare i progetti in realtà operative?
Dopo i saluti introduttivi dell’assessore ai Trasporti del Comune di Napoli Edoardo Cosenza in apertura di convegno Mobility Innovation Tour, la palla è passata a RSE-Ricerca sul Sistema Energetico, con l’intervento del task leader Claudio Carlini che ha fotografato quello che è lo scenario italiano di elettrificazione del trasporto pubblico su gomma: QUI le slide del suo intervento.
A seguire il duetto di Pierpaolo Martino, Direttore Trasporti di Superficie e Funicolari di ANM, che ha delineato lo scenario tecnico delle sfide quotidiane dell’esercizio, e Roberto Nicolosi, Responsabile manutenzione Bus di ANM, per un focus verticale sul progetto di elettrificazione di Napoli che a regime vedrà oltre 250 autobus elettrici in servizio. QUI le slide del suo intervento.

La tavola rotonda
Quindi la tavola rotonda, animata da Francesco Serrao, E-Mobility Market Intelligence, Motus-E; Alessandro Cafarelli, Dirigente Ingegneria delle Infrastrutture, ATAC Roma; Roberto Nicolosi, Responsabile manutenzione bus depositi, ANM Napoli; Martina Frizza, Category Manager, Consip; Stefano Scoccia, Direttore After Sales, Solaris Bus & Coach Italia e Paolo Gigante, Bus Market Engineer, ZF Italia.
Con Francesco Serrao di Motus-E è sono state inquadrate le proporzioni e le tendenze del mercato dell’autobus elettrico in Italia: un mercato in crescita, che vede circa il 40% dei nuovi Classe I a batteria, ma sul quale aleggia la fine – 30 giugno 2026 – del Pnrr, che ha dato un’enorme spinta alle immatricolazioni di torpedoni alla spina. Serrao ha anche toccato un tema centrale, ovvero quello dei tempi di connessione alla rete elettrica, aspetto di assoluto rilievo all’interno dei progetti di e-mobility, che necessita di un più fluido dialogo tra operatori di trasporto e gestori della rete.
Il microfono è tornato a Roberto Nicolosi di ANM Napoli, che ha parlato di come nel processo e nell’ecosistema di bus elettrici siano fondamentali le nuovi competenze aziendali per governare al meglio la transizione all’elettrico e di come il valore della manutenzione una ricchezza da mantenere in casa.
Da Napoli a Roma, con Alessandro Cafarelli, Dirigente Ingegneria delle Infrastrutture, ATAC Roma, che insieme alla stessa ANM e ad ATM Milano fa parte del consorzio Full Green, che ha favorito uno sviluppo rapido della metamorfosi in atto grazie allo scambio strutturato di competenze tra i soggetti coinvolti. A Roma sono attesi oltre 400 e-bus che rivoluzioneranno gran parte del tpl capitolino: una sfida enorme, non prima di criticità, anzi, che richiede un adeguato sostentamento energetico da parte delle rete elettrica. A tal proposito, Cafarelli, in quanto anche responsabile della supply chain, ha spiegato come è cambiata questa attività nella quale la principale materia da approvvigionare è l’energia elettrica; ciò chiama in causa relazioni con nuovi enti e una serie di nuove criticità, che va a inserire il trasporto pubblico in un contesto più ampio, ovvero quello della progressiva elettrificazione dei consumi.
La palla è dunque passata a Martina Frizza di Consip, che ha svolto un ruolo importante nel favorire il rinnovo delle flotte negli ultimi anni e dando una certa spinta all’adozione dell’elettrico. E non a caso, seppur senza annunciarlo direttamente all’evento, una manciata di giorni dopo Consip ha pubblicato una maxi gara da oltre 650 milioni di euro per 600 e-bus. Frizza ha spiegato come le gare bandite dalla Centrale d’acquisto per la PA italiana si basino chiaramentesu un’attenta osservazione del mercato e delle sue dinamiche e di coome l’evoluzione tecnologica in termini di infrastrutture di ricarica si ripercuota, nell’ambito nella scelta della tipologia di prodotti da attenzionare in accordi quadro.
Spazio dunque a un costruttore, top player italiano ed europeo dell’elettrico, come Solaris: Stefano Scoccia ha ben spiegato come nel processo di elettrificazione delle flotte e la messa in esercizio di e-bus, a Napoli e in tutta Italia, vi siano sempre più attori coinvolti: città, operatori energetici e di trasporto e gli stessi costruttori. Ecco, in questa cornice, è cambiato il ruolo del costruttore, che non è più solo un mero fornitore di veicoli, ma anche di servizi, specialmente post vendita. Infine, uno sguardo verso la scadenza del Pnrr a giugno 2026: non a caso stanno iniziando a tornare anche le gare a motore tradizionale, con il gas in grande spolvero, che Solaris ha a portafoglio.
In ultimo, ma non per importanza, Paolo Gigante di ZF: l’elettrificazione del trasporto persone e non solo passa per forza di cose dalla tecnologia necessaria e lato componentistica, assali motore e trasmissioni (e tanto altro), ZF è un gigante, che in questi anni per rispondere alle esigenze del mercato ha sviluppato prodotti ad hoc, come, giusto per citarne uno, un assale motorizzato per veicoli Low Floor. QUI le slide a corredo del suo intervento.