Rinnovo contratto tpl, l’incontro al ministero e l’appuntamento al 15 gennaio per la firma definitiva
Il rinnovo del contratto del tpl consentirà a oltre 110mila lavoratori di beneficiare di un aumento medio di 200 euro, oltre a un bonus una tantum di 500 euro. Il viceministro Edoardo Rixi ha presieduto il 18 dicembre, al MIT, l’incontro tra Asstra, Anav, Agens e i sindacati – Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl […]
Il rinnovo del contratto del tpl consentirà a oltre 110mila lavoratori di beneficiare di un aumento medio di 200 euro, oltre a un bonus una tantum di 500 euro.
Il viceministro Edoardo Rixi ha presieduto il 18 dicembre, al MIT, l’incontro tra Asstra, Anav, Agens e i sindacati – Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl e Faisa Cisal – per dare seguito alla preintesa siglata l’11 dicembre sul rinnovo del CCNL Mobilità/TPL, sia per la parte economica che per quella normativa.
La seduta è stata aggiornata al prossimo 15 gennaio alle 10:30 presso il MIT, con l’obiettivo di arrivare alla firma definitiva, si legge nella nota diramata dal ministero.
Rinnovo del contratto del trasporto pubblico, i sindacati
l rinnovo del contratto nazionale del tpl mira anche a migliorare l’attrattività del settore, stesso obiettivo a cui risponde l’abbassamento dell’età minima per le patenti professionali da 21 a 18 anni, incluso nel nuovo codice della strada (che include un limite di 50 chilometri di percorrenza per i 18enni e 19enni freschi di licenza. Per la lunga percorrenza si passa da 21 a 20).
“Abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti con un verbale firmato dal vice ministro Rixi, dalle associazioni datoriali e dalle organizzazioni sindacali”. Ad affermarlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro sull’incontro al Mit per il rinnovo del contratto nazionale del trasporto pubblico locale, sottolineando che “il verbale trasforma la pre-intesa dello scorso 13 dicembre in un’ipotesi di accordo e lo scioglimento della riserva andrà fatto entro il 24 di gennaio. Il percorso è definito – affermano infine le organizzazioni sindacali – e ci rivedremo il 15 di gennaio per verificare gli impegni del Governo sulle risorse a copertura del contratto”.