Sono positivi i risultati conseguiti da Iveco Group nel primo trimestre 2023. Snocciolando i dati, i ricavi consolidati sono pari  3.999 milioni di euro, in crescita dell’11,5%. Bene anche i ricavi netti delle attività industriali pari a 3.328 milioni di euro, in crescita del 10,6%.

Dunque EBIT rettificato di 162 milioni di euro (aumento di 60 milioni di euro rispetto al 1° trimestre 2022), con un margine del 4,8% (in aumento di 150 bps rispetto al 1° trimestre 2022), ed EBIT rettificato delle attività industriali pari a 134 milioni di euro (82 milioni di euro nel 1° trimestre 2022), con un margine del 4,0% (in aumento di 130 punti percentuali rispetto al 1° trimestre 2022).

E ancora: utile netto rettificato di 63 milioni di euro (aumento di 21 milioni di euro rispetto al 1° trimestre 2022), che esclude principalmente l’impatto negativo al netto delle imposte di 44 milioni di euro derivante dall’acquisizione concordata della piena proprietà di Nikola Iveco Europe GmbH. Utile per azione diluito rettificato di 0,21 euro (+0,06 euro rispetto al 1° trimestre 2022). Oneri finanziari pari a 74 milioni di euro (34 milioni di euro nel 1° trimestre 2022), in aumento soprattutto a causa dell’aumento dei tassi di interesse e dell’impatto della contabilizzazione dell’iperinflazione in Argentina e in Turchia.

Imposte sul reddito dichiarate pari a 24 milioni di euro, con un’aliquota fiscale effettiva rettificata (ETR rettificata) del 28% che riflette le diverse aliquote fiscali applicate nelle giurisdizioni in cui il Gruppo opera e alcune altre voci discrete.

Liquidità netta delle attività industriali pari a 1.103 milioni di euro (1.727 milioni di euro al 31 dicembre 2022). Free cash flow delle attività industriali negativo per 593 milioni di euro (427 milioni di euro in meno rispetto al 1° trimestre 2022) principalmente a causa dell’impatto sul livello delle scorte derivante dall’elevata domanda, dalla carenza di componenti e da problemi di supply chain.

Liquidità disponibile pari a 3.980 milioni di euro al 31 marzo 2023, in calo di 384 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022, inclusi 2.051 milioni di euro di linee di credito non utilizzate.

Iveco Group, parla Gerrit Marx

«Abbiamo iniziato il nostro ‘Anno 2’, quello della trasformazione, con un’altra serie di ottimi risultati», lo afferma Gerrit Marx, chief executive officer di Iveco Group. «I nostri principali indicatori commerciali e finanziari – spiega Marx – sono positivi, con ricavi consolidati in crescita dell’11,5% anno su anno e un margine Ebit adjusted consolidato al 4,8%, con anche i veicoli industriali pesanti con un risultato positivo, affiancando i nostri capisaldi nei veicoli commerciali leggeri e nei motori. Come nei precedenti primi trimestri, le nostre attività hanno assorbito liquidità, influenzate in modo ancora più severo dalle continue interruzioni della catena logistico-produttiva e dalla carenza di componenti, liquidità che recupereremo completamente nel corso dell’anno. I recenti risultati segnano il nostro stabile miglioramento delle prestazioni, che include il successo dei nostri autobus elettrici in concomitanza con l’inaugurazione dello stabilimento di autobus a basse e zero emissioni a Foggia. Siamo inoltre davvero entusiasti di iniziare il nuovo capitolo della partnership con Nikola, che ci vede diventare proprietari unici della joint venture europea e produrre i nostri veicoli pesanti completamente elettrici. Abbiamo aggiornato al rialzo le prospettive per l’anno – conclude – anche se rimaniamo prudenti e radicati nei nostri fondamentali, lavorando sodo per migliorare continuamente prodotti e servizi su tutti i fronti, spingendoci ad andare oltre ogni singolo giorno».

QUI IL REPORT COMPLETO DEL PRIMO TRIMESTRE IVECO GROUP

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