L’avventura è partita a inizio 2024 e ora che il 2025 si avvicina a passi lunghi e ben distesi è tempo di tracciare un primo bilancio. E il primo bilancio di K-Mobility – realtà del Gruppo Maurelli, di Sinvest e VFM company – dealer italiano della turca Karsan, è con il segno “più”. Anche grazie alla sinergia stretta con Interservice (sotto il cappello della stessa Maurelli dal 2011), perché l’after-sales è sempre più imprescindibile.

In questi primi mesi di vita K-Mobility ha registrato risultati promettenti, vincendo gare significative, tra cui una per 37 veicoli in Campania, per Acamir, mentre altre sono in corso: «Prevediamo un incremento delle opportunità nel prossimo futuro, mentre la distribuzione di veicoli prosegue a buon ritmo, con consegne rilevanti previste in città come Catania e Messina», ci ha raccontato Tiziano Gavardini, Direttore Operativo K-Mobility

K-Mobility lavora al consolidamento in Italia dell’Oem turco, capace di ritagliarsi un ruolo primario sul mercato tricolore, visto che 81 dei 622 e-bus immatricolati in Italia fino ad oggi è targato dall’Oem di Bursa, pari al 13% del totale. L’obiettivo non è la mera vendita dei mezzi, bensì quello di garantire un servizio di post-vendita strutturato e a lungo termine, includendo ricambi e assistenza tecnica, il tutto a vantaggio di un’offerta di qualità per i clienti. Per gli e-bus, in modo speciale, è vitale garantire un servizio continuativo per supportare l’intero ciclo di vita del prodotto. Ed è proprio qui che è centrale il ruolo ricoperto da Interservice, partner strategico per la gestione dei ricambi e dell’assistenza post-vendita dei mezzi targati Karsan.

Ecco, a tal proposito Davide Campari, Responsabile Commerciale Bus&Rail Interservice, sottolinea: «Il rafforzamento del post-vendita per noi è fondamentale, considerato strategico soprattutto per i veicoli elettrici, che richiedono un’assistenza tecnica più complessa rispetto ai mezzi tradizionali a combustione interna. Questo progetto ha comportato investimenti significativi, con oltre 500.000 euro già spesi per garantire la disponibilità immediata di componenti ai partner di assistenza». Da Davide a Marco Campari, Direttore Generale, e Fabio Marino, Amministratore Delegato Interservice, che dichiarano: «L’obiettivo è quello di creare una rete solida che copra l’intero territorio nazionale, supportando le flotte vendute. All’orizzonte, infatti, è prevista l’apertura di ulteriori officine strategiche dislocate nello Stivale, che si andranno ad aggiungere a quelle già esistenti, ben nove».

E recenti operazioni, come l’acquisizione di Cavi Diesel, testimoniano concretamente questa strategia di espansione in itinere di Interservice.

Potrebbe interessarti

Dicevamo del 2025 che sta iniziando a bussare alla porta. Ecco, guardando al futuro immediato, Gavardini prevede «un 2025 con una ripresa delle gare per bus elettrici; tuttavia il mercato mostra segnali contrastanti: mentre alcune regioni e operatori privati investono nell’elettrico, altri continuano a preferire soluzioni tradizionali come i motori diesel o ibridi. K-Mobility, insieme a Interservice, continua a spingere per la transizione verso l’elettrico, non solo attraverso la vendita, ma anche attraverso il rafforzamento delle infrastrutture e dei servizi correlati». Quindi, Campari chiosa: «Crediamo molto in questo progetto e siamo soddisfatti di come stia procedendo. Abbiamo già ottenuto risultati positivi, ma vogliamo fare ancora di più, ancora meglio: c’è tanto da lavorare, ma la cosa non ci spaventa, anzi. E nel 2025 vogliamo raccogliere insieme i frutti del nostro impegno».

Potrebbe interessarti

In primo piano

In viaggio sul Mercedes-Benz Tourismo, il Safety Coach 2025

Sono passati più di 20 anni da quel 2004 in cui fu presentato il primo “Safety Coach” di Mercedes. Allora si trattava di un Travego, nato principalmente per mostrare su un unico veicolo quali fossero i dispositivi di sicurezza tecnicamente disponibili in quel momento. Lo stesso Travego, a partire da...

Articoli correlati

INCHIESTA / Dentro la fabbrica di batterie di BorgWarner

Un e-bus su cinque in Europa e negli States monta batterie BorgWarner, che ci ha aperto le porte della sua gigafactory di Darmstadt, in Germania, in grado di produrre circa 35mila pacchi batterie Nmc in un anno. Previsti investimenti sulle batterie Lfp per ampliare il portfolio Lì dove prima del Cov...

Newcar festeggia i 40 anni di vita e rilancia con nuovi modelli

Newcar, storica azienda italiana e di riferimento nella produzione, carrozzamento e allestimento di minibus su telaio Mercedes (Sprinter) e Iveco (Daily), fondata nel 1985 da Giuseppe Pambuffetti, celebra quest’anno il suo quarantesimo anniversario. Un traguardo significativo che segna quattro decen...