Oltre 78 milioni di euro sono stati concessi al Comune di Catania per l’acquisto di nuovi bus elettrici e a idrogeno per il trasporto pubblico locale.

Sono i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza assegnati al capoluogo etneo dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili che consentiranno di fare arrivare, nel giro di un quadriennio, cento autobus elettrici e dieci a idrogeno.

Così Catania rinnova la flotta di bus

L’amministrazione comunale, su iniziativa dell’assessore alle Politiche comunitarie Sergio Parisi, nei giorni scorsi, infatti, ha predisposto la richiesta di ammissione ai finanziamenti sulla base di un piano condiviso con Amts, il soggetto attuatore delle infrastrutture per la mobilità per la svolta verde del trasporto pubblico a Catania.

«Sono sicuramente finanziamenti importanti – ha spiegato Parisi – che consentono di rinnovare completamente la flotta degli autobus del trasporto cittadino che sarà a emissioni zero, in coerenza agli indirizzi della più avanzata sostenibilità del trasporto delle persone stabilita dagli organismi internazionali. Provvederemo alla sostituzione dei bus più vecchi con quelli nuovi, a vantaggio sia degli utenti che potranno viaggiare sui mezzi più moderni e dotati di maggiori comfort, sia della qualità dell’aria con una riduzione importante delle emissioni degli inquinanti. Tra qualche mese e comunque entro l’anno, inoltre, grazie ai fondi (7,8 milioni di euro) del Pon Metro avremo su strada i primi 16 autobus elettrici, che proprio un anno addietro la giunta del sindaco Pogliese ha deliberato di acquistare».

Tutti i nuovi bus avranno caratteristiche moderne come le attrezzature per l’accesso e il trasporto di persone a mobilità ridotta, il conta-passeggeri con la validazione elettronica, la videosorveglianza e i dispositivi per la localizzazione e di protezione per i conducenti, aerazione e climatizzazione dei veicoli. Nel 2026, complessivamente la flotta Amts sarà stata completamente rinnovata impiegando solo mezzi elettrici o a idrogeno e a bassissime emissioni per un totale di 236 vetture in autoparco, numero mai raggiunto in passato.

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