È in arrivo il Lion’s Coach 14 E, il primo autobus turistico elettrico di MAN
Avrà tre assi, sarà a batteria, il suo nome sarà Lion’s Coach 14 E e sarà il primo autobus turistico elettrico di MAN. Il via alla produzione? Entro la fine del 2026, nella fabbrica di Ankara. Il Leone di Monaco di Baviera ne ha dato l’annuncio in occasione di un evento riservato alla stampa (e […]

Avrà tre assi, sarà a batteria, il suo nome sarà Lion’s Coach 14 E e sarà il primo autobus turistico elettrico di MAN. Il via alla produzione? Entro la fine del 2026, nella fabbrica di Ankara.
Il Leone di Monaco di Baviera ne ha dato l’annuncio in occasione di un evento riservato alla stampa (e noi c’eravamo, o meglio ci siamo!) e ai clienti presso il proprio Product Development Center di Ankara, durante il quale è stato mostrato il primo prototipo, messo a disposizione per una prova su pista, basato sulla piattaforma dell’attuale gamma Lion’s Coach.
La presentazione del progetto (e forse di un prototipo aggiornato) al Busworld 2025 di Bruxelles, a inizio ottobre.
MAN diventerebbe così il primo costruttore europeo a portare sul mercato un e-coach, affiancando Irizar che è al momento l’unico Oem del Vecchio Continente ad avere quasi pronto un prodotto, l’i6S Efficient Hydrogen, a “zero emissioni”.
Nel corso dell’evento, l’Oem ha reso noto che sta anche aggiornando la sua famiglia di e-bus, che sarà equipaggiata con una nuova generazione di trasmissioni elettriche (con la possibile l’introduzioni di assali elettrici) e una tecnologia di ricarica fino a 375 kW.

MAN Lion’s Coach 14 E: obiettivo 650 km di autonomia
Secondo quanto reso noto da MAN, il pullman elettrico a tre assi è alimentato da pacchi batteria NMC di produzione propria (nella neonata fabbrica di Norimberga), che offrono fino a 534 kWh di capacità totale. Le batterie sono montate nel vano motore posteriore, con due pacchi aggiuntivi installati a scelta al posto della cuccetta del conducente. Una configurazione ad alto stoccaggio di energia che consente, secondo l’OEM, un’autonomia fino a 650 chilometri, a seconda delle condizioni e dell’utilizzo.
La compatibilità con le infrastrutture di ricarica comprende lo standard CCS con una potenza fino a 375 kW. Il veicolo è inoltre predisposto per la futura integrazione con la ricarica MCS, che consente una potenza fino a 750 kW. Un motore elettrico centrale, anch’esso in-house come la batterie (Traton Group), eroga 330 kW di potenza al secondo asse ed è abbinato alla trasmissione TipMatic a 4 velocità, sempre firmato MAN. All’interno, un display digitale da 12 pollici di nuova concezione fornisce dati energetici in tempo reale, modalità di guida, autonomia e stato di carica.
In termini di logistica per i passeggeri, l’autobus elettrico MAN eguaglia la sua controparte diesel sia per quanto riguarda i posti a sedere che per il volume della bagagliera, trasportando fino a 61 passeggeri più l’equipaggio e offrendo da 11 a 13 metri cubi di spazio per i bagagli.
Il Lion’s Coach 14 E è anche il primo autobus della sua categoria a disporre di un sistema HVAC basato sul CO2, a testimonianza di un’ulteriore spinta verso una progettazione rispettosa del clima.

Michael Roth, Head of Strategy Product Bus di MAN, ha sottolineato il contesto più ampio nel quale si inserisce la novità di casa: «Entro il 2030, siamo tenuti a ridurre le emissioni di CO2 delle flotte di autobus e interurbani del 43% rispetto al 2025. Il pullman elettrico è una pietra miliare della nostra tabella di marcia» Roth ha aggiunto che i coach a idrogeno richiedono tre volte più energia rispetto ai modelli elettrici a batteria, rendendo i BEV la soluzione più conveniente per gli operatori.
Roth ha inoltre sottolineato l’importanza dell’idoneità ai profili di missione: le operazioni a breve e medio raggio, con un elevato chilometraggio giornaliero e l’accesso alla ricarica dei depositi, sono gli ambienti migliori per i bus turistici elettrici.
Il Centro di Sviluppo Prodotti MAN di Ankara
Lo sviluppo del MAN Lion’s Coach 14 E è ancorato al Centro di Sviluppo Prodotti MAN di Ankara, un sito di 302.000 metri quadrati inaugurato alla fine del 2024. Costruito con un investimento di 41 milioni di euro, il centro comprende piste di prova, laboratori, officine, uffici e magazzini. Il terreno è stato fornito gratuitamente dal governo turco, a sottolineare il valore strategico del sito, situato a soli 8 km di distanza dall’impianto di produzione MAN di Ankara, attivo dal 1966, che attualmente impiega più di 4.400 persone. Qui, nel corso del 2024 sono stati costruiti circa 3.000 coach e per il 2025 sono previsti volumi di produzione analoghi.