Tanto atteso e finalmente arrivato: il Parlamento europeo ha dato il primo ok alla riforma delle norme comunitarie in materia di patente di guida, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale e sostenere la transizione ecologica. La proposta è stata approvata con 339 voti favorevoli, 240 contrari e 37 astensioni.

Tra le modifiche proposte figurano: la guida di mezzi pesanti a 18 anni a determinate condizioni, le patenti online, l’autovalutazione dell’idoneità alla guida e maggiori informazioni sui pedoni.

I neopatentati dovrebbero sottoporsi a un periodo di prova di guida di almeno due anni con determinate restrizioni: limiti di alcol più severi durante la guida e sanzioni più severe in caso di guida non sicura.

Per alleviare il problema della carenza autisti, i deputati hanno approvato la proposta di consentire ai diciottenni di ottenere una patente per guidare un camion o un autobus con un massimo di 16 passeggeri, a condizione che siano in possesso di un certificato di idoneità professionale. Inoltre, già a 17 anni dovrebbero poter beneficiare di una patente di guida per auto o camion se accompagnati da un conducente esperto.

Inoltre, è stato proposto di introdurre all’interno del programma di formazione e test degli aspiranti guidatori aspetti come la guida in condizioni di neve, l’uso sicuro del telefono durante la guida, i punti ciechi, i sistemi di assistenza alla guida e la sicurezza dell’apertura delle porte del veicolo.

Validità della patente in Ue

Si è poi stabilito che la patente di guida sarà valida per almeno 15 anni per motocicli e automobili e cinque anni per gli autocarri e gli autobus.

Parere contrario a ridurre la validità delle patenti di guida per gli anziani — come proposto dalla Commissione — per evitare discriminazioni e garantire il loro diritto alla libera circolazione e alla partecipazione alla vita economica e sociale.

I deputati propongono un sistema di autovalutazione dei conducenti sulla propria idoneità alla guida quando viene rilasciata e rinnovata una patente, lasciando ai paesi dell’Ue la decisione di sostituirla con un esame medico con controlli sulla vista e sulle condizioni cardiovascolari.

Patente digitale

Gli eurodeputati si sono dichiarati favorevoli all’introduzione di una patente di guida digitale, disponibile su un telefono cellulare e pienamente equivalente alla patente di guida fisica. Questo con l’obiettivo di sostenere il mercato unico dell’Ue.

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