Iveco Bus ha inaugurato un nuovo centro prototipi e collaudi a Vysoké Mýto
Iveco Bus ha inaugurato oggi, 27 maggio, il suo nuovo centro prototipi e test nel sito di Vysoké Mýto, in Repubblica Ceca. Il lancio è avvenuto in occasione di un evento stampa – al quale abbiamo partecipato – tenutosi presso lo stabilimento per la celebrazione dei 130 anni della struttura, fondata nel 1895. Il centro, […]

Iveco Bus ha inaugurato oggi, 27 maggio, il suo nuovo centro prototipi e test nel sito di Vysoké Mýto, in Repubblica Ceca. Il lancio è avvenuto in occasione di un evento stampa – al quale abbiamo partecipato – tenutosi presso lo stabilimento per la celebrazione dei 130 anni della struttura, fondata nel 1895.
Il centro, che ad oggi impiega 54 lavoratori (di cui 20 ingegneri), diventerà pienamente operativo a giugno, ed è destinato a supportare lo sviluppo e la validazione dei veicoli a trazione convenzionale e alternativa. Secondo Stéphane Verger, General Manager of Testing, Virtual Validation and Homologation di Iveco Bus, il nuovo centro contribuirà a ridurre i tempi di commercializzazione e a consolidare i principali processi di validazione.
Il nuovo centro prototipi e collaudi di Iveco Bus a Vysoké Mýto
Il progetto ha richiesto un investimento di 16 milioni di euro, interamente finanziato da Iveco Bus, ed è stato completato in 18 mesi. Il centro si estende su una superficie di oltre 4.000 metri quadrati e comprende una camera termica in grado di raggiungere i +50 °C. Integra inoltre funzionalità di stampa 3D per componenti fino a 1,5 metri di lunghezza, impiega tecnologie di realtà mista nella costruzione delle strutture e nella validazione finale e comprende un’area dedicata alla validazione dei sistemi elettronici.


La fabbrica di Iveco Bus a Vysoké Mýto è la casa di Crossway
Il nuovo centro, come scritto, si trova all’interno del sito industriale Vysoké Mýto, che rimane il più grande impianto di produzione di autobus in Europa. Nel 2024, lo stabilimento ha prodotto circa 5.000 veicoli, dei quali il 92% Crossway e l’8% Evadys, il 70% a motorizzazione diesel, il 25% Cng (Mild Hybrid compresi) e il 5% a trazione elettrica.
Circa il 90% della produzione dello stabilimento viene esportato, con Francia, Italia e Spagna come principali mercati di destinazione.