Flixbus: 70% della flotta italiana rinnovata entro l’anno. La ricorrenza dei 10 anni dal lancio e il focus sulla sostenibilità
Dieci anni dopo la prima corsa tra Milano e Venezia, avviata il 15 luglio 2015, Flixbus ha tracciato oggi un bilancio della propria attività in Italia in occasione di un incontro con la stampa nella sede milanese dell’azienda, in Corso Como. “Oggi colleghiamo 300 destinazioni in 19 regioni italiane, con una flotta operativa di 350 […]

Dieci anni dopo la prima corsa tra Milano e Venezia, avviata il 15 luglio 2015, Flixbus ha tracciato oggi un bilancio della propria attività in Italia in occasione di un incontro con la stampa nella sede milanese dell’azienda, in Corso Como. “Oggi colleghiamo 300 destinazioni in 19 regioni italiane, con una flotta operativa di 350 autobus e il contributo di 60 aziende partner”, ha dichiarato Cesare Neglia, Managing Director di Flixbus Italia dal settembre dell’anno scorso. E i 10 milioni di passeggeri trasportati l’anno passato hanno sancito, secondo le dichiarazioni del gruppo, il raggiungimento di un livello pari a quello pre Covid.
Secondo quanto riferito da Neglia, oltre 2.000 autisti sono oggi impiegati nel network italiano, mentre il team Flixbus conta attualmente 100 dipendenti diretti nel Paese. Come spesso sottolineato, “Il 40% delle fermate si trova in comuni con meno di 20.000 abitanti, spesso privi di alternative ferroviarie”.
Neglia ha inoltre annunciato che il gruppo prevede che il 70 per cento della flotta italiana sarà rinnovata entro la fine dell’anno. Si tratta di 240 veicoli. Una conseguenza delle deroghe sull’anzianità massima concesse agli operatori durante il periodo Covid. Il ‘capitolato’ Flixbus prevede infatti un’età massima degli autobus di quattro anni, estendibile a cinque solo in caso di chilometraggio inferiore a 1.200.000 km.
Flixbus, le sperimentazioni ‘alternative’
“Il nostro obiettivo è il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2040 in Europa e a livello globale entro il 2050”, ha sottolineato Neglia, evidenziando l’importanza della transizione verso carburanti alternativi. Nel 2025 Flixbus ha avviato in Italia una sperimentazione con quattro autobus a LNG (gas naturale liquefatto), realizzata in collaborazione con Scania e Irizar. I mezzi sono attualmente in servizio su tratte che toccano 30 città, grazie al coinvolgimento di tre aziende partner. A supporto dell’iniziativa, è stato dichiarato in sede di conferenza stampa, Flixbus interviene sul corrispettivo chilometrico per coprire il delta di costo in termini di TCO rispetto a un autobus diesel.
“Vediamo i risultati, anche grazie all’ottima collaborazione con il costruttore,” ha commentato Gianluca Morandi, amministratore delegato della Morandi S.r.l., una delle aziende coinvolte nel progetto LNG, presente all’appuntamento stampa. “Il nostro mezzo percorre circa 900 chilometri al giorno sulla direttrice Bolzano-Genova.”
Parallelamente, sono già 50 gli autobus alimentati a HVO (olio vegetale idrotrattato) in circolazione nel network italiano.
Oltre 50 milioni di passeggeri in dieci anni
In dieci anni di attività in Italia, FlixBus ha trasportato oltre 50 milioni di passeggeri, contribuendo alla mobilità interregionale e transfrontaliera anche grazie a un network europeo che oggi collega 3.000 destinazioni in 40 Paesi. In ambito nazionale, l’azienda ha sviluppato oltre 20 hub intermodali, favorendo l’integrazione tra modalità di trasporto e agevolando i trasferimenti anche da e verso gli aeroporti.
FlixBus ha inoltre avviato il concorso social #InViaggioConFlixBus, pensato per coinvolgere la propria community: gli utenti potranno partecipare condividendo i propri ricordi di viaggio per vincere biglietti gratuiti e gadget celebrativi. L’iniziativa fa parte delle attività lanciate per festeggiare il decennale dell’azienda in Italia.