ATAC, il bilancio 2024 è in utile di quasi 1 milione di euro. Investimenti a quota 300 milioni ed età media della flotta di 6,4 anni
L’assemblea dei soci di ATAC ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024, che presenta un risultato di esercizio positivo per 950 mila euro dopo aver scontato ammortamenti e svalutazioni per 80,58 milioni, accantonamenti per 15,77 milioni, oneri finanziari netti per 7,39 milioni e imposte per 5,21 milioni. L’apporto della gestione caratteristica ha […]

L’assemblea dei soci di ATAC ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024, che presenta un risultato di esercizio positivo per 950 mila euro dopo aver scontato ammortamenti e svalutazioni per 80,58 milioni, accantonamenti per 15,77 milioni, oneri finanziari netti per 7,39 milioni e imposte per 5,21 milioni.
L’apporto della gestione caratteristica ha permesso di generare un margine operativo lordo di circa 109,5 milioni di euro (11% del valore della produzione), adeguato rispetto agli standard di mercato, con un EBIT positivo per 13,5 milioni, ottenuto grazie alla ottimizzazione dei costi operativi e dei costi di personale, che nel valore 2024 risentono del recente accordo per il rinnovo del Ccnl.
Sul versante dei ricavi, la crescita dei ricavi da mercato (+3,2% rispetto al dato 2023) mostra un accento ancora distante dai livelli pre-covid, mentre aumentano i corrispettivi da contratto di servizio, anche per effetto della maggiore produzione complessivamente erogata (+ 1,1% vetture/km). La posizione finanziaria netta migliora sensibilmente rispetto al dato 2023, portandosi ad un valore prossimo ai 100 milioni di cassa.
Nel corso del 2024 si è registrata una crescita record degli investimenti, che hanno raggiunto – compreso gli importi per interventi operati per conto di Roma Capitale (socia unica) e per progetti autofinanziati – la cifra di 300 milioni circa, di cui 252 milioni finanziati (che si confrontano con gli 82 milioni del consuntivo 2024, quasi quadruplicandoli), che progressivamente, una volta entrati in esercizio, consolideranno i correlati benefici gestionali.
Gli investimenti hanno riguardato in particolare l’acquisto di nuovi bus e tram e la manutenzione straordinaria delle infrastrutture delle reti metro e tram, compresi nel piano Giubileo e nel Pnrr. L’età media della flotta di superficie (bus e filobus) al 31.12.2024 è scesa a 6,4 anni, dai 7,6 anni nel 2023