Il convegno nazionale Asstra, in programma il 30 gennaio prossimo al museo Maxxi di Roma, giunge alla sua XVII edizione in un momento storico di particolare importanza per il settore del trasporto pubblico locale e in generale per il Paese.

Le opportunità della transizione ecologica e digitale sono davanti a noi ed è necessario fare tesoro di quanto appreso negli ultimi turbolenti anni e avere il coraggio di proiettarsi verso il futuro, accelerando e portando a compimento il processo di evoluzione iniziato oramai da anni. È indubbio che il trasporto pubblico sia la soluzione di mobilità più efficace ed efficiente per connettere persone e territori. L’unica soluzione di mobilità in grado di far muovere 16 milioni di persone ogni giorno impiegando il minor quantitativo di risorse energetiche possibili. Per questa ragione non può esistere mobilità sostenibile senza un forte sistema di trasporto pubblico locale e per questa ragione il Tpl si conferma come una delle principali leve per garantire la qualità della vita delle città e del Paese.

Asstra, Tpl spina dorsale del Paese

In quanto spina dorsale della mobilità urbana, il trasporto collettivo, infatti, è in grado di incidere sul funzionamento della società favorendo e sostenendo le altre attività economiche, ricucendo le ferite dei territori e limitando diversità sociali e sacche di marginalizzazione. Al centro di qualsiasi sistema di trasporto pubblico ci sono le imprese che non si sono mai fermate neppure nei giorni più bui della pandemia, rendendo evidente l’essenzialità del servizio di trasporto.

La sfida è grande ma è il momento di sciogliere alcuni nodi del settore per sostenere una nuova industria del Paese, un nuovo mercato su cui puntare per rinnovare la crescita economica italiana conciliandola con un innalzamento della qualità della vita. È necessario quindi creare un ambiente favorevole alla competitività – nel quale le aziende possano competere tra loro, per il mercato, e con le altre modalità di trasporto – puntando sul consolidamento e lo sviluppo industriale delle aziende di Tpl e sulla conoscenza della nuova domanda di mobilità al fine di rispondere ai bisogni contemporanei di mobilità.

Il programma del XVII Convegno Nazionale Asstra

Proprio per affermare questi principi Asstra, in occasione del XVII Convegno Nazionale, presenterà un documento di posizione sui temi della competitività e del mercato ed una ricerca di taglio socio-attitudinale sull’attrattività dei servizi di trasporto pubblico locale.

Il convegno si articolerà poi in due agorà per dibattere e confrontare le opinioni dei diversi stakeholder del sistema associativo in relazione allo sviluppo industriale delle aziende di trasporto pubblico locale e alle tendenze di mobilità della società contemporanea. “L’attrattività del Tpl” è il tema della prima sessione. Cosa si muove nella società italiana? Come si stanno riorganizzando le comunità? Quali sono i nuovi bisogni di mobilità nelle città e nelle aree interne? Sono queste le domande che hanno spinto Asstra a dare seguito all’indagine realizzata lo scorso anno con GPF, Inspiring research, per approfondire l’analisi della società italiana rispetto ai bisogni di mobilità, individuando i fattori che determinano oggi l’attrattività dei servizi di mobilità e dei servizi di trasporto collettivo per gli italiani. Un’analisi socio-attitudinale delle trasformazioni in corso nella società italiana utile a tutte le imprese per perfezionare la propria offerta di mobilità, per confrontarsi con gli enti committenti, per ridefinire le politiche commerciali in un momento di trasformazione della clientela acquisita e di quella potenziale in modo da rispondere meglio alle esigenze della società e degli individui facendo crescere il numero di passeggeri del trasporto pubblico in quanto soluzione di trasporto preferibile. Capire le dinamiche delle comunità per intercettare i nuovi bisogni è la necessaria attività di business intelligence in grado di favorire l’innovazione, il progresso e lo sviluppo.

Al centro della seconda sessione il tema “Riforme e competitività delle imprese di tpl”. Per recuperare i gap esistenti tra il sistema italiano di mobilità e quello dei principali paesi europei e per offrire servizi di trasporto sempre più rispondenti ai bisogni delle persone è fondamentale riposizionare le imprese di trasporto pubblico locale secondo criteri industriali. Per fare ciò è necessario creare condizioni di stabilità e certezza tali da rendere il mercato nazionale del trasporto collettivo più competitivo, dinamico, economicamente più interessante e attrattivo. Le imprese di trasporto pubblico devono essere messe quindi nelle condizioni, nell’alveo del quadro regolatorio europeo, di offrire servizi più attraenti rispetto alle altre forme di mobilità. Le aziende devono quindi poter contare sulla stabilità delle norme che regolamentano il mercato e sulla certezza delle risorse economiche per poter progettare e programmare i servizi di mobilità affermando il trasporto pubblico locale come un servizio in grado di generare valore per le comunità, l’ambiente, l’economia. Il trasporto pubblico locale e regionale è l’industria su cui il paese può puntare per dare ulteriore impulso alla propria crescita economica.

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