Arriva Italia ha appena pubblicato una procedura aperta per la fornitura di autobus urbani ed extraurbani destinati alle proprie aree operative di Aosta, Torino, Bergamo, Brescia e Cremona, oltre che ad Arriva Udine. L’appalto, articolato in nove lotti distinti, prevede la fornitura complessiva di 316 veicoli, di cui 171 garantiti e 145 opzionali, per un valore complessivo a base di gara di 124,8 milioni di euro.

Dei 316 autobus complessivi, 104 sono a trazione elettrica a batteria, 101 a metano (CNG), 71 mild-hybrid diesel e 40 diesel tradizionali.

La procedura riguarda autobus di Classe I e Classe II, con alimentazioni elettrica a batteria, CNG, diesel e mild-hybrid, in lunghezze comprese tra 10,5 e 18 metri. Il piano prevede la consegna dei veicoli tra il 2026 e il 2029, con contratti di durata triennale o comunque fino alla consegna dell’ultimo veicolo previsto per ciascun lotto.

A fine anno scorso il gruppo aveva bandito un tender per 20 elettrici destinati al bacino di Cremona.

LOTTOTIPOLOGIADRIVELINEGARANTITIOPZIONALITOTALEBASE DI GARA €/BUSBASE DI GARA €/LOTTO
1.1Classe I – BEV 12m LFBEV161532550.00017.600.000
1.2Classe I – BEV 12m LF alt. <3,3mBEV101525550.00013.750.000
2.1Classe II – BEV 18m LFBEV101020800.00016.000.000
2.2Classe II – BEV 10,5m HFBEV121527500.00013.500.000
2.3Classe II – CNG 12m HFCNG6140101275.00027.775.000
2.4Classe II – Diesel 15 HFDiesel101020370.0007.400.000
2.5Classe II – Diesel DD 13mDiesel101020535.00010.700.000
2.6Classe II – mild hybrid 12m LEmild hybrid151530260.0007.800.000
2.7Classe II – mild hybrid 10,5m HFmild hybrid261541250.00010.250.000
171145316124.775.000

Gara Arriva Italia per 316 autobus

Il lotto più consistente è quello dei Classe II CNG da 12 metri, con 101 veicoli (61 garantiti e 40 opzionali), seguito dai mild-hybrid da 10,5 metri (41 unità) e dai Classe I elettrici da 12 metri (57 complessivi nelle due versioni di altezza). Per quanto riguarda i veicoli a batteria, i quantitativi previsti includono anche 18 metri low floor (20 unità) e 10,5 metri High Floor (27 unità). Una categoria, quest’ultima, che non manca di sorprendere dal momento che l’offerta di mercato per una simile tipologia (e soprattutto misura) non sembra al momento così strutturata…

I prezzi unitari a base di gara variano da 250.000 euro per gli interurbani mild-hybrid a 800.000 euro per gli elettrici articolati da 18 metri omologati in Classe II.

Oltre alla fornitura dei veicoli, l’appalto include lo schema di manutenzione full service per 15 anni, in linea con il ciclo di vita dei mezzi. Arriva potrà eventualmente optare per varianti “in-house” o per la sola garanzia base nel corso del ciclo LCC. Le tempistiche di consegna non dovranno superare i 10 mesi consecutivi dalla stipula del contratto.

Gara autobus Arriva Italia: i finanziamenti

L’acquisto è finanziato principalmente tramite risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – misura “Rinnovo flotte bus e treni verdi” – e del Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile (PSNMS).

Il quantitativo opzionale potrà essere esercitato entro il 2029 ed eventualmente destinato anche ad altre società del gruppo, tra cui Arriva Veneto, Trieste Trasporti e ASF Autolinee, previa verifica di compatibilità con le missioni operative.

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