Lo share di mercato degli autobus a zero emissioni in ambito urbano cresce inesorabilmente a livello europeo. Nel secondo trimestre del 2023 si è attestato al 40%, in aumento rispetto al 30% del primo trimestre dell’anno (stessa quota per l’intero 2022). Ne dà notizia il media sustainable-bus.com, appartenente alla nostra medesima scuderia editoriale, citando dati da elaborazioni dell’International Council on Clean Transportation.

Sei stati UE hanno immatricolato esclusivamente autobus urbani a zero emissioni durante questo trimestre: Paesi Bassi, Danimarca, Slovenia, Irlanda, Finlandia e Portogallo.

In Italia lo share degli autobus elettrici appare allineato a quello tedesco e polacco, con un quarto degli urbani immatricolati a emissioni zero (lo share è più basso guardando alla prima metà 2023 in base a dati ANFIA).

Sei Paesi dell’UE hanno immatricolato esclusivamente autobus a emissioni zero

Nel secondo trimestre di quest’anno, la quota di autobus urbani a zero emissioni ha raggiunto il 40% del mercato Classe I. I dati di vendita hanno rivelato che gli autobus elettrici a batteria rappresentano la maggioranza (38%), mentre gli autobus a celle a combustibile a idrogeno detengono una quota minore ma in crescita (2%).

Come già detto, in questo trimestre sei Stati membri europei hanno immatricolato esclusivamente autobus urbani a emissioni zero: Paesi Bassi, Danimarca, Slovenia, Irlanda, Finlandia e Portogallo. Tra questi, gli autobus elettrici a batteria rimangono la scelta più popolare, ma gli autobus a celle a combustibile a idrogeno stanno guadagnando terreno in alcuni grandi Paesi come Germania e Francia.

Tuttavia, vale la pena notare che alcuni Paesi, in particolare Francia e Italia, continuano a registrare vendite significative di autobus a gas naturale.

In primo piano

Yutong U12, l’urbano elettrico che ha fatto all-in sulla sicurezza

Yutong è il più grande costruttore di autobus al mondo per volumi: considerando tutti e quattro gli impianti produttivi a Zhengzhou e tutte le tipologie di veicoli a portfolio (compresi anche i truck, per esempio), l’Oem è in grado di produrre fino a 150.000 pezzi l’anno, un numero impressionante: a...

Setra ComfortClass, questione di storia… e di stile

Vent’anni di ComfortClass, vent’anni di eleganza, sicurezza ed efficienza. Eleganza, sicurezza ed efficienza che fanno rima con Setra, il brand della famiglia Daimler che da sempre – e in modo ancor più forte con l’ingresso della Kässbohrer nell’allora EvoBus, controllata dal gigante di Stoccarda – ...

Interservice e HÜBNER, intesa vincente. Nel nome della proattività

Tutto è iniziato nella primavera del 2023, quando Paola Perusi, Key Account Manager di HÜBNER Italia, e Marco e Davide Campari – rispettivamente Direttore Generale e Responsabile Commerciale Bus&Rail Interservice – hanno deciso che c’erano tutte le carte in regola per porre le basi di una profic...

Articoli correlati

Yutong U12, l’urbano elettrico che ha fatto all-in sulla sicurezza

Yutong è il più grande costruttore di autobus al mondo per volumi: considerando tutti e quattro gli impianti produttivi a Zhengzhou e tutte le tipologie di veicoli a portfolio (compresi anche i truck, per esempio), l’Oem è in grado di produrre fino a 150.000 pezzi l’anno, un numero impressionante: a...