L’Uitp (Associazione Internazionale del Trasporto Pubblico) continua a viaggiare veloce per far abbassare l’età minima per l’ottenimento della patente e D e della CQC (Carta di qualificazione del conducente) da 21 a 18 anni per ovviare alla problematica europea (ma non solo) della carenza di autisti. E lo aggiungendo anche un altro tassello: aprire ai conducenti dotati di licenza di guida extra Ue.

Come riporta Uitp stessa, il marzo marzo la Commissione europea ha pubblicato la proposta di revisione della direttiva Ue sulle patenti di guida. Un provvedimento che mira a modernizzare le norme sulle patenti di guida per rendere le strade più sicure, nonché a introdurre una patente di guida digitale valida in tutta l’Ue e nuove disposizioni per facilitare l’applicazione del codice della strada a livello transfrontaliero.

Con la patente di guida digitale, la Commissione propone nuove norme per facilitare la sostituzione, il rinnovo o la sostituzione di una patente di guida, poiché tutte le procedure saranno online. Allo stesso modo, sarà più facile per i cittadini di Paesi non appartenenti all’Ue con standard di sicurezza stradale comparabili, sostituire la propria patente di guida con una dell’Ue. Con queste disposizioni, la Commissione europea cerca di contribuire ad affrontare la carenza di conducenti professionisti nell’Ue.

Nel contesto della revisione della direttiva, UITP chiede alle istituzioni dell’Ue, nell’ambito del processo di revisione della direttiva sulle patenti di guida, di:

  • Eliminare il riferimento alla lunghezza delle linee (meno di 50 km) nell’articolo 5, paragrafo 3, lettera a), della direttiva 2022/2561, abbassando così l’età minima richiesta per i conducenti di categoria D(DE) in possesso di un certificato di idoneità professionale a 21 anni e consentendo agli Stati membri di ridurre ulteriormente tale età a 18 anni sul proprio territorio.
  • Consentire ai dipendenti delle officine, come i meccatronici, in possesso di una patente di guida di categoria C, di spostare gli autobus senza passeggeri (ad esempio per viaggi di prova o di trasferimento) e di effettuare i necessari controlli.

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