Da oggi la città di La Spezia è ancora più green. Sono infatti entrati oggi in servizio sulle linee 1, 3 e 37 i primi filobus di nuova generazione, i New Trollino 12, veicoli a zero emissioni, che rinnovano ed ampliano il parco filoviario spezzino.

Solaris e Kiepe Electric per il ATC

Ben 19 sono i filobus acquistati da ATC, 14 da 12 metri e 5 da 18 metri, che contribuiranno sia a un miglioramento della qualità del servizio che della capienza. I filobus da 18 metri, presenti per la prima volta a La Spezia, saranno impiegati sulla linea 3, ad alta domanda di trasporto, mentre i veicoli a due assi lavoreranno sulle linee 1 e 37, e sulle linee 2, 12 e le linee navetta di prossima istituzione, assieme gli 8 Trollino del 2014, che hanno dato ottima prova di sé  e saranno con ogni probabilità sottoposti a revamping,  con sostituzione dei gruppi elettrogeni con batterie. ATC disporrà così di una flotta omogenea, composta in totale da 27 filobus.

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I nuovi Trollino sono dotati di tecnologia IMC, fornita da Kiepe Electric. Tecnologia presente in Italia fin dal 2016, con la prima applicazione a Cagliari, la tecnologia IMC consente la ricarica progressiva delle batterie, e consentono ai filobus l’esercizio fuori rete per più di 10 km mantenendo le medesime prestazioni del veicolo in presa. 

I mezzi, nell’elegante livrea bianca, possiedono le dotazioni di comfort e di sicurezza ormai indispensabili per il moderno veicolo di trasporto pubblico, quali tra gli altri, pianale ribassato, climatizzazione, videosorveglianza. I nuovi filobus sono numerati da 4823 a 4836 per i veicoli a due assi, da 4850 a 4854 per gli snodati. 

Alla cerimonia di presentazione dei nuovi filobus Hanno partecipato il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, dagli assessori Kristopher Casati alla Mobilità e Manuela Gagliardi alle Società partecipate, Francesco Masinelli amministratore Delegato di Atc Esercizio Spa, il presidente Gianfranco Bianchi e Stefano Sciurpa direttore generale di Atc mobilità e parcheggi.

Nuovi filobus La Spezia: i commenti dei protagonisti

«Continua con grande accelerazione il progetto di una città con una mobilità green e sostenibile. Questo proprio anche grazie al bando Mit da quasi 40 milioni di euro, che il Comune della Spezia si è aggiudicato nella passata amministrazione, di cui oggi possiamo vederne i frutti, proprio come la messa in esercizio dei nuovi filobus – dichiara il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – l’obiettivo è quello di avere una città servita solo con bus elettrici e fin dall’inizio del mandato abbiamo sempre sostenuto la mobilità green con investimenti importanti, ma sarà una realtà ancora più affermata una volta completato il raddoppio dei parcheggi di interscambio. Per la Spezia abbiamo progetti importanti: la stazione per la metropolitana leggera per le Cinque Terre e Levanto, le infrastrutture adeguate per alleggerire la pressione sul centro».

«Il nuovo assetto filoviario della città, pensato per rispondere alle esigenze di cittadini, lavoratori, studenti e turisti prende forma  – hanno dichiarato gli assessori Casati e Gagliardi -. L’arrivo dei filobus acquistati nell’ambito del più ampio progetto MIT presentato nel 2018, segna una decisa e definitiva svolta green per la città della Spezia, che ne gioverà anche in termini di impatto acustico. Ricordo che il Progetto, come ben noto, comporterà non solo l’acquisto dei filobus ma la creazione di nuove linee filoviarie a sostituzione ed integrazione di quelle esistenti ed sino ad oggi servite da mezzi a metano. Oggi assistiamo alla realizzazione del grande progetto che rivoluzionerà la mobilità spezzina, passo dopo passo».

L’Ad di Atc Esercizio Masinelli ha spiegato: «Un trasporto più verde e con meno inquinamento è quanto oggi viene richiesto. Questi mezzi rappresentano ciò che di più moderno esista. Siamo a 100 mezzi che devono arrivare e abbiamo puntato ad abbassare l’età media del parco mezzi di 10 anni». 

Il presidente Bianchi ha precisato: «Consegniamo questi mezzi con otto mesi di anticipo rispetto alla scaletta prevista. Sono grandi risultati».

Stefano Sciurpa ha infine aggiunto: «Siamo arrivati in fondo a un percorso complesso durato anni e proseguiamo su una strada ben chiara”. Nei prossimi mesi è prevista l’attivazione della nuova rete, che vedrà l’impiego di almeno 22 filobus al giorno»

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