di Stefano Alfano

Il filobus Hess di ultima generazione arriva anche a Salisburgo. Il 27 agosto, infatti, è stato consegnato il primo dei 15 veicoli ordinati da Salzburg AG.

L’accordo prevede la fornitura fino a 42 nuovi filobus “full electric”, di cui 15 in corso di consegna  con l’opzione di altri 27 da ordinare entro il 2025.

hess filobus

Hess Swisstrolley per Salisburgo

Numerato 401, ( gruppo 401 – 415) il nuovo filobus, modello Swisstrolley Lightram 19 DC, è simile ai nuovi esemplari consegnati nel 2018-19 a Berna e Biel, ma con nuovo design della parte posteriore, con un cristallo di maggiori dimensioni. La capacità è di circa 130 persone.

A metà ottobre è prevista la consegna del secondo esemplare e la fornitura è destinata a concludersi nei primi mesi del 2020.

hess filobus

Filobus Hess per Salisburgo. Con batterie

Elemento caratterizzante, è la tecnologia IMC che sta diffondendo sempre di più nei parchi filoviari.

Lo Swisstrolley di Salisburgo, snodato a due casse e tre assi, è dotato di un solo motore a magneti permanenti che agisce sul secondo asse. Il pacco batterie, a titanato di litio, è stato fornito da Actia e ha una capacità di 64,3 kWh con un peso di 1226 kg. È montato sul tetto della prima cassa.  Le aste sono invece state fornite da Faiveley Transport.

Tutti i comfort a bordo

All’interno, saranno disponibili prese usb, stazioni di ricarica per telefonia mobile e tablet, climatizzazione e videosorveglianza, con telecamere interne ed esterne. Le telecamere esterne sostituiscono gli specchi, e riescono a fornire al conducente immagini in tempo reale, con un’ottima resa sia in condizioni di scarsa illuminazione esterna, che durante le sterzate, evidenziando eventuali ostacoli ( pedoni, ciclisti,ingombri , ecc) che lo specchio esterno non potrebbe fornire. Inoltre, con le telecamere esterne si azzerano i possibili impatti degli specchi con persone in fermata e il mezzo guadagna qualche centimetro in larghezza, spazio prezioso in caso di incroci nelle strette strade dei centri storici. Il prezzo di ciascun veicolo è di circa 1 milione di euro.

Salzburg AG, gestore della rete, prevede un ampliamento dell’infrastruttura fino a 10 km di nuovo bifilare, ma i nuovi filobus verranno impiegati anche su nuovi prolungamenti che non sono dotati di rete aerea. Il tutto in attesa dei primi esemplari a 3 casse.

In primo piano

Articoli correlati

AMARCORD / La storia dell’iconico filobus Inbus F140

La storia dell’F140, iconico modello nato a inizio degli anni ottanta, partorito dal consorzio Inbus, nato nel 1977 per volontà di tre aziende già operative nel settore: la Breda di Pistoia, la Sicca di Vittorio Veneto (Treviso) e la De Simon di Osoppo (Udine) I crediti fotografici per le foto...